I benefici dell’Echinacea
Il crescente interesse verso l’echinacea deriva dalla sua capacità, in gran parte confermata da studi farmacologici, di aumentare la resistenza alle infezioni.
Questa pianta si è dimostrata utile negli stati influenzali e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento.
L’echinacea è originaria dell’America del nord, Messico, Louisiana, Florida. In Italia viene coltivata sia a scopo medicinale sia per il suo valore ornamentale.
In erboristeria si utilizzano le radici di echinacea pallida, purpurea e angustifolia e le parti aeree della varietà purpurea per le loro proprietà:
- immunostimolanti;
- antinfiammatorie;
- vulnerarie (cicatrizzanti).
L’echinacea serve dunque a prevenire malattie da raffreddamento, alleviare sintomi influenzali, contrastare infezioni recidivanti (ad esempio cistiti o candida vaginale) e, per uso topico, a trattare ferite, ulcere, scottature, afte e dermatiti.
I Benefici dell’Echinacea
L’assunzione di echinacea è in grado di attivare l’azione fagocitaria dei macrofagi, stimolare i linfociti e aumentare la produzione di citochine, rinforzando il sistema immunitario aspecifico, di adulti e bambini.
L’echinacea è inoltre in grado di inibire la ialuronidasi e di conseguenza la rottura dei polimeri di acido ialuronico. In questo modo la viscosità dei liquidi tissutali aumenta rendendo difficoltoso l’ingresso di patogeni nei tessuti.
I benefici dell’echinacea derivano in parte dal contenuto di polisaccaridi a basso, medio e alto peso molecolare, responsabili dell’attività immunostimolante.
La pianta inoltre contiene flavonoidi (come la luteolina, kaempferolo, quercetina, apigenina) dall’azione antinfiammatoria, derivati dell’acido caffeico (con attività antivirale), alchilamidi e olio essenziale con proprietà antibatterica.
L’assunzione regolare in autunno e in inverno permette di prevenire e trattare i sintomi delle malattie da raffreddamento come febbre, le infezioni del sistema respiratorio (raffreddore, tosse).
L’echinacea è utile anche nella prevenzione di infezioni ricorrenti come cistite e candida vaginale.